COMUNICATO STAMPA DELL’11 NOVEMBRE 2020

LA CATEGORIA SI MOBILITA!!!

In data odierna questa Sigla Sindacale ha inoltrato la richiesta di esperimento della Procedura di Conciliazione per il Personale del Corpo di Polizia Locale, in continuità con la mobilitazione iniziata nel novembre del 2018.

E’ utile osservare che dall’inizio della pandemia gli operatori di Polizia Locale hanno onorato con particolare impegno la divisa che indossano, NONOSTANTE LE INNEGABILI DIFFICOLTA’ E LA PREOCCUPAZIONE PER LE LORO FAMIGLIE, svolgendo il loro servizio ogni giorno per il bene dei cittadini milanesi. IN CAMBIO hanno ricevuto troppi “SCHIAFFI IN FACCIA”, come ad esempio veder decurtato il proprio salario accessorio solo perché non hanno contratto il Covid 19 durante un intervento di servizio con una persona positiva al virus. Sembrerà incredibile, ma l’Amministrazione Comunale, visto che l’INAIL non ha riconosciuto l’infortunio biologico in quanto i tre agenti intervenuti non erano stati contagiati, invece di compensare lo stipendio mensile ha pensato bene di decurtarglielo di ben 240 euro, così come previsto per chi risulta in malattia.

In specie si rappresentano anche le seguenti insolvenze da parte dell’Amministrazione:

-  Mancato riconoscimento dell’Infortunio da COVID-19 da parte dell’Amministrazione Comunale, con la conseguente decurtazione del salario accessorio;

-  Mancato pagamento dell’Indennità di Ordine pubblico da parte dell’Amministrazione Comunale al personale a cui è stata decurtata, nonostante avesse ottemperato ad un ordine di servizio scritto;

- Insufficiente protocollo per il monitoraggio della diffusione del covid-19 tra gli appartenenti al Corpo e per le procedure a tutela della salute del personale;

• Mancata condivisione dei criteri per la mobilità interna al Corpo, con l’emanazione di modalità operative univoche per tutto il personale;

• Modifica della procedura di riparametrazione turnati, in quanto quella deliberata dal Comando risulta insoddisfacente e non corrispondente agli accordi presi;

• Mancata corresponsione del ticket elettronico per poter comprimere le interazioni con terzi che aumentano le possibilità di contagio;

• Mancata condivisione di una linea guida per l’utilizzo dello Smartworking, per il personale che ne faccia richiesta per motivi di salute, di accudimento familiare o problemi fisici;

• Mancata riconversione in produttività, per il solo personale della P.L, dei risparmi delle indennità perse nel periodo del contenimento sociale, quale riconoscimento dell’impegno profuso nel periodo Marzo/Maggio e attuale, e non come previsto dal verbale del 5 novembre 2020;

• Rinnovo della richiesta di procedere alla verifica puntuale degli istituti contrattuali imposti agli appartenenti al Corpo durante il periodo COVID-19;

• Mancata continuità alla discussione per la messa in opera delle idonee cassette per la custodia delle armi da installare in tutti i Comandi/Nuclei e la messa a norma dei locali e degli uffici di questo Corpo.

Per quanto indicato, così come richiesto da molti operatori della Polizia Locale di Milano stanchi dei:”…VEDREMO, PER VOI NON E’ PREVISTO…l’ATS NON LO PREVEDE…” fornitici da questa Amministrazione, il DICCAP/Sulpl dichiara lo STATO DI MOBILITAZIONE DELLA CATEGORIA, evidenziando che nonostante il malessere e il senso di frustrazione che pervade il Corpo,  gli operatori saranno, con il solito senso del dovere,  vicini alle necessità della Cittadinanza milanese.

Il Segretario DiCCAP/Sulpl

Vincini Daniele