RICHIESTA SCREENING CONTINUO PER TUTTI GLI OPERATORI DI P.L.

Siamo venuti a conoscenza che da diversi giorni il numero di contagi da SARS-Covid2 è un fenomeno in via di aumento tra gli operatori di questo Corpo, di cui la maggior parte risultano vaccinati anche con doppia dose.

Nel ribadire che il vaccino è una buona soluzione per evitare eventi gravi e dunque ospedalizzazioni, dobbiamo evidenziare altresì che l’aumento dei contagi fa emergere quanto già richiesto in precedenza nei tavoli sindacali dalla scrivente O.S e cioè la necessità di sottoporre tutti gli operatori di P.L. ad uno screening costante e continuo. È la scienza ed i dati che ormai forniscono uno specchio del contagio diverso dalla narrazione attuale.

Ricordiamo con dolore quanto proviene da ambienti lavorativi esterni e paritetici, riferendoci al decesso avvenuto nel Commissariato della Polizia di Stato di Frascati di un operatore vaccinato infettatosi all’interno di un ambiente di tutti vaccinati.

Alla famiglia il nostro affetto e la nostra vicinanza, con il cordoglio per quanto accaduto.

Il Green pass sta producendo l’effetto contrario da quello voluto dal Legislatore, ovvero trasmettere un senso di sicurezza tra i vaccinati che può provocare un effetto boomerang dato dalla errata convinzione di essere immuni al virus, anziché essere veramente un elemento di garanzia e di sicurezza.

Stante quanto sopra, al fine di garantire  una sicurezza più vera e fattuale ai lavoratori,si richiede lo screening continuo di tutto il personale, vaccinato e non, al fine di poter individuare i cluster di chi ha contratto il virus, anche in modo asintomatico, ponendovi rimedio in tempi più congrui; evidenziando che non è sicuramente celere la procedura attuale di attendere l’esito del tampone molecolare, nonostante la positività del tampone antigenico, prima di iniziare la procedura di sanificazione degli uffici o delle autovetture coinvolte.

Non volendo polemizzare in questa sede sullo strumento Green Pass nei luoghi di lavoro che, è bene ricordarlo, non è uno strumento sanitario ma che ha dimostrato che il singolo operatore vaccinato può essere portatore asintomatico e dunque trasmettitore del virus, la scrivente sigla Sindacale rimarca la necessità  di rafforzare l’applicazione dei protocolli per il contrasto alla pandemia tutt’ora vigenti, ma anche di valutare, per quanto previsto dal Decreto Legge 81/ 2008, l’opportunità di dare corso urgente ed immediato ad uno screening degli appartenenti al Corpo, vaccinati e non, mantenendolo costante nel tempo.

Sicuri di un positivo e celere riscontro, porgiamo Cordiali Saluti.

Il Segretario DiCCAP/Sulpl di Milano Città
Vincini Daniele

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