Illustrissimo Signor Sindaco,

            il Ministero dell’ Interno con nota n. 15350/117(2)Uff.III-Prot.Civ. del 29/03/2020 ha richiamato “l’imprescindibile coinvolgimento” della Polizia Locale nei controlli sul rispetto delle misure adottate dal Governo per il contrasto alla diffusione del coronavirus.

            Eppure a Milano, il coinvolgimento della Polizia Locale non pare così imprescindibile, visto che è stato deciso di chiamare al lavoro solo 450 operatori su 3000, lasciando una gran parte di operatori a casa in ferie, i quali debbono naturalmente assicurare tutti gli ordinari servizi che vengono richiesti al Corpo, oltre ai controlli sopra menzionati, che vengono effettuati certo, ma non in modo massivo come noi auspicheremmo.

                        E’ vero che la responsabilità della Pubblica Sicurezza ricade sul Prefetto il quale, come noto, aveva inizialmente escluso la Polizia Locale dai controlli sulle autocertificazioni sottoscritte dai cittadini che circolano in strada salvo poi rivedere, su nostro accorato appello, la sua posizione.

            Ebbene, Signor Sindaco,  rivolgiamo anche a Lei un accorato appello, affinché possa far rivedere la decisione di ridurre il personale della Polizia Locale in questo terribile momento che stanno vivendo Milano e i suoi cittadini.

            Il coinvolgimento della Polizia Locale è imprescindibile, Signor Sindaco, ed è assolutamente necessario intensificare i controlli per evitare  il mancato rispetto da parte di alcuni cittadini, delle norme che sono state adottate per la salute pubblica e per scongiurare altre evitabili tragedie.

            Siamo convinti che il Suo senso di responsabilità prevarrà su tutto.

            Il Corpo della Polizia Locale nella sua lunga storia si è sempre contraddistinto per la generosità e lo spirito di servizio dei suoi appartenenti e anche oggi è pronto a fare il proprio dovere nell’interesse supremo della città. Il nostro contributo, ovviamente, potrà essere anche esteso ad altre incombenze a sostegno delle numerose necessità della popolazione.

Le vogliamo rappresentare, inoltre, lo stato di prostrazione in cui versano i suoi “Ghisa” e la loro determinazione  a dare il loro meglio in questa tragedia collettiva.

Questo è il tempo di unire le forze, tutti insieme, per sconfiggere questo nemico invisibile e letale che purtroppo cammina, a passo spedito, sulle gambe di chi non rispetta le regole.

            Rilanci con forza un nuovo slogan, Signor Sindaco, lo faccia per il bene dei suoi cittadini e lo faccia insieme a noi e al suo Corpo di Polizia Locale : #LAPOLIZIALOCALENONSIFERMA.

            Cordialmente.

     Milano,03 aprile 2020                                       

Il Segretario Sulpl di Milano Città

Daniele Vincini

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