Tutto il Corpo sta dando il massimo per fronteggiare quest’ emergenza e sta contribuendo, unitamente ad altre migliaia di eroici lavoratori, a garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela della loro salute.
Sono momenti difficili, perché la lotta contro un nemico invisibile, ma purtroppo letale, mette a dura prova tutti e a maggior ragione chi si ritrova in prima linea a combatterlo.
Chi ricopre un ruolo direttivo, e ha scelto consapevolmente di svolgerlo, ha però un duplice dovere ovvero, sia combattere in prima linea come tutti gli altri, sia garantire che al personale giungano disposizione chiare, corrette, e soprattutto che vengano assicurate tutte le misure di sicurezza a tutela della salute dei lavoratori.
Tanti Ufficiali con la “U” maiuscola stanno dimostrando di essere all’ altezza del loro ruolo, alcuni invece non hanno forse ancora capito la portata di questa emergenza, e che è proprio in queste situazioni drammatiche che si deve dimostrare di avere… il carattere.
Ci sono stati riportati spiacevoli episodi, come ad esempio, il fatto che qualche ufficiale si sia permesso di far togliere la mascherina ai colleghi perché asseritamente non in linea con le circolari interne, salvo poi l’uscita di un provvedimento, solo due giorni dopo, che invece ne estendeva l’uso a tutti gli operatori.
Oggi ancora un altro episodio spiacevole, in cui gli agenti di una Zona hanno dovuto attendere sino alle ore 11 circa per sapere se potevano o meno entrare in Comando, a seguito di un caso di contagio, senza che ci fossero ufficiali presenti, che invece avrebbero dovuto essere sul posto per informare e rassicurare il personale e per dare le dovute disposizioni.
Oneri e onori, cari Ufficiali.
Chi ha scelto di ricoprire i gradi, ha scelto di impegnarsi, e di essere un punto di riferimento per i propri subordinati.
Anche quando si dovessero riscontare la presenza di più regole contraddittorie, o di scarsa chiarezza interpretativa, deve essere la luce del “buon senso” a guidare tutti noi, pertanto, se ciò dovesse capitare, ricordatevi sempre di operare un bilanciamento fra i diversi valori che le disposizioni date mirano a tutelare, e ricordatevi soprattutto che la sicurezza e la salute delle donne e degli uomini impegnati in questa emergenza, che avete il compito di assicurare, prevale su tutto.
Come Sindacato non staremo di certo a guardare, e se ci sarà del personale che non riceverà le dovute e necessarie tutele, gliele garantiremo noi nelle opportune sedi.
Un ringraziamento infine, va ai tanti Ufficiali che, con senso di abnegazione e sacrificio, stanno dando il massimo in questa situazione critica e di emergenza, senza precedenti.
Uniti e forti dei nostri 160 anni di storia, ce la faremo.
Milano, 15/03/2020
IL SEGRETARIO SULPL DI MILANO CITTA’
Daniele Vincini
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