Caso ghisa a parte, la polemica sul corteo che partirà alle 15 da piazza Duca d’Aosta e si concluderà intorno alle 18 all’Arco della Pace non sono comunque mancate. Il commissario milanese della Lega (e assessore regionale) Stefano Bolognini e la consigliera comunale dei lumbard Deborah Giovanati vanno all’attacco: "Ormai non è più una novità. Ogni anno il Gay Pride è la manifestazione politicizzata di una sola, minoritaria, parte della comunità omosessuale. Di quella parte che tollera la ridicolizzazione dei simboli religiosi. Di chi ha cercato di introdurre nel nostro sistema un grave reato di opinione con il ddl Zan". Dopo le polemiche dei giorni scorsi sul patrocinio negato, infine, la Regione ha deciso che a rappresentare il Pirellone al Gay Pride sarà il consigliere regionale del M5S, nonché segretario dell’ufficio di presidenza, Dario Violi. Ultima nota: oggi alle 17 i giardini di piazza Sei Febbraio saranno dedicati ad Harvey Milk, attivista Lgbt.