Il Tribunale di Milano, Sezione Lavoro, in una causa di lavoro promossa dal Sindacato Sulpl e patrocinata dall’ Avv. Ferruccio Centonze, ha riconosciuto il diritto dei lavoratori della Polizia Locale ad individuare un Fondo di previdenza integrativa di propria scelta, anziché il Fondo Perseo, che il Comune di Milano aveva determinato come Fondo in cui versare le risorse.
La situazione era cambiata dal 2018 con la sottoscrizione dell’ultimo contratto collettivo nazionale che prevedeva la destinazione al Fondo Perseo delle risorse stanziate, fatto salvo il diritto di chi, assunto prima di tale data, intendesse mantenere una posizione già aperta in altro fondo.
Da una lettura della norma, ad avviso di questo Sindacato, non parevano esservi dubbi in merito, circa la sua corretta interpretazione, ovvero, veniva statuito per chi avesse già una posizione in altro Fondo previdenziale, di mantenerla ed alimentarla anche con i versamenti successivi al 2018, e in tutti i confronti con il Comune di Milano, tale interpretazione è stata ampiamente ribadita.
Il Comune di Milano, tuttavia, ha inteso individuare, per le erogazioni successive al 2018, il Fondo Perseo, come unico Fondo per tutti i dipendenti, indipendentemente dall’ esistenza di altre pregresse e diverse posizioni aperte.
La contesa è finita in Tribunale, e la Sezione del Lavoro, ha messo un primo punto fermo sulla vicenda, riconoscendo la libertà di scelta dei lavoratori, e condannando il Comune di Milano al versamento delle somme nei Fondi scelti dai lavoratori, oltre al pagamento di 10.000 euro di spese legali.
La vicenda è probabilmente solo al primo round giudiziario, ma la prima battaglia l’hanno vinta i lavoratori.
